Un dispositivo elettronico ultrasottile, dello spessore di tre micron, può essere applicato a tutti i tipi di superficie, irregolari, curve, delicate e flessibili, come foglie, lenti ottiche o bucce...
Leggi tuttoIl progetto si è concluso nel primo semestre, e ha visto entusiasmo e partecipazione da parte degli studenti che, divisi in tre squadre, si sono sfidati a realizzare un "simulatore di satellite" e scrivere il software di controllo
Si è concluso alla fine dello corso semestre il progetto Speciale per la Didattica finanziati dall’ateneo per l’anno 2023/2024 per il corso di Robotica Aerospaziale. Il progetto, elaborato dai docenti del corso Lorenzo Pollini e Giordana Bucchioni, prevedeva di sviluppare un prototipo di una ruota a reazione, stampata 3D, e di implementare diversi algoritmi per controllarne la posizione e la velocità, in analogia a quanto viene fatto su satelliti attualmente orbitanti.
Le ruote a reazione sono un meccanismo tipicamente utilizzato per la stabilizzazione in assetto ed il puntamento di satelliti in orbita terrestre ed interplanetaria, per questa ragione è stato richiesto ai 24 studenti, divisi in 3 gruppi, di impararne la dinamica e di progettare, in autonomia, un metodo per guidarne il movimento.
Alla conclusione del progetto una giuria composta dal titolare del corso Lorenzo Pollini e dalla studente tutor Andrea Arcarisi ha designato vincitore il team che è stato in grado di implementare con successo gli algoritmi su vero hardware e di collaborare al meglio coinvolgendo tutti i membri de team”
il team vincitore
glu studenti coinvolti con Lorenzo Pollini e il tutor Andrea Arcarisi