Il corso è stato attivato nell'ambito della Laurea Magistrale in Computer Engineering per fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per padroneggiare i linguaggi di programmazione quantistica
Leggi tuttoRobot-chirurghi morbidi: a Giulia Pagnanelli il premio per la miglior tesi di laurea
Il riconoscimento dall’ IEEE Italy Section e dall'azienda ABB per il lavoro della studentessa sulla robotica “soft” applicata alla chirurgia
Giulia Pagnanelli, 27 anni, ingegnere robotico e dottoranda in Robotica e Automazione al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, ha vinto il premio per la migliore tesi di laurea “IEEE Italy Section - ABB 2023 Master Thesis”, istituto dalla sezione italiana dell’IEEE, la più grande organizzazione al mondo di studiosi nell’ambito dell’ingegneria, e dall’azienda ABB.
Il premio viene riconosciuto a lavori particolarmente rilevanti che contribuiscono a migliorare affidabilità e sicurezza di sistemi e dispositivi.
“Nella mia tesi - spiega Giulia - mi sono occupata di analizzare un modello di robot “soft”, morbido, per applicazioni in chirurgia mini-invasiva. Allo stato attuale, infatti, i robot chirurghi che operano sono dotati di pinze rigide, che sono più facili da controllare, ma che possono tuttavia arrecare danno al paziente ad un minimo errore umano o del sistema. Un robot dotato di una estremità morbida, totalmente disarticolata perché costituita da una gomma elastica, potrebbe entrare a contatto con i tessuti del paziente senza pericolo. |
“Sono molto soddisfatta di questo risultato, perché il mio percorso di studi mi ha portata ad interessarmi sempre di più al miglioramento della chirurgia robotica, prima attraverso lo studio dei robot soft, e ora, nell'ambito del mio dottorato, attraverso la messa a punto di interfacce tattili, per dotare il robot che opera di un “senso del tatto” che gli permetta di essere sempre più accurato, preciso e poco invasivo durante le operazioni”.
La premiazione della tesi dal titolo " Energy-based control for a continuum soft robot: taming and exploiting the dynamic behavior “, condotta sotto la supervisione di Antonio Bicchi, Franco Angelini e Michele Pierallini, è avvenuta lo scorso 3 ottobre.