La migliore tesi di dottorato in Elettromagnetismo è di Eliana Canicattì

11 Ottobre 2024
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Eliana Canicattì, che ha conseguito lo scorso anno il dottorato in Ingegneria dell'Informazione al DII, ha ottenuto il riconoscimento per la migliore tesi di dottorato in Elettromagnetismo, conferito dal CNIT alla conferenza RINEM 2024, la Riunione Annuale di Elettromagnetismo, svoltasi a Viareggio la scorsa settimana.

La tesi  "On the Physical Interaction of Electromagnetic Waves with Human Tissues: Specific Absorption Rate (SAR) Analysis of Portable Sources – Dielectric Characterization of Breast Tissues as Pre-pathological Aid in Early Tumour Detection", svolta sotto la supervision di Nunzia Fontana e Agostino Monorchio, è stata premiata per il suo contributo al progresso della conoscenza dell'applicazione dell'elettromagnetismo in medicina.

"La mia tesi infatti - racconta Eliana - ha riguardato due temi specifici e di grande impatto.: l'analisi del tasso di assorbimento nei tessuti biologici di dispositivi elettromagnetici portatili ad alta potenza che operano in prossimità del corpo umano, e la caratterizzazione elettromagnetica dei tessuti biologici come supporto alla diagnosi precoce dei tumori.

Quest'ultimo tema di ricerca si è focalizzato sul progetto e la validazione di un sistema innovativo per la discriminazione tra tessuti sani e tumorali. Questo studio, condotto in collaborazione con l'Ospedale Universitario di Toledo, ha dimostrato come l'utilizzo dei campi elettromagnetici possa affiancare le tecniche diagnostiche tradizionali nella classificazione dei tessuti.

Il primo tema, le analisi sul tasso di assorbimento specifico (SAR) è importante in diversi ambiti, come ad esempio quello militare, in cui gli operatori indossano dispositivi per la radiocomunicazione. Uno degli aspetti centrali della mia ricerca è stato valutare l'effetto di queste sorgenti radiative ad alta potenza su modelli specifici del corpo umano, che consentono una simulazione dettagliata dell'interazione tra i campi elettromagnetici e i tessuti biologici. Attraverso l'uso di antenne posizionate in prossimità del corpo, simili a quelle di dispositivi indossabili, ho potuto analizzare le variazioni del SAR in diverse configurazioni".

Dopo la laurea in Ingegneria biomedica allUniversità di Pisa e il dottorato in Ingegneria dell'Informazione, ora Eliana lavora per la Free Space srl, spin-off dell'Università di Pisa.

"Ma la mia passione per la ricerca non è cambiata - conclude -  Anzi, ogni giorno cerco di integrare le mie attività lavorative con la ricerca, perché credo fermamente nel valore delle scoperte scientifiche. Per il futuro, il mio sogno è vincere un progetto di ricerca ambizioso che mi permetta di continuare ed ampliare gli studi sperimentali sulla pre-classificazione dei tessuti tumorali, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni concrete che possano trovare applicazione in ambito diagnostico".