Il Laboratorio di Nanotecnologie del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ha sviluppato notevoli competenze per la fabbricazione e la caratterizzazione di dispositivi elettronici basati su strutture nanometriche, in particolare in silicio.
Attualmente, l’attività di ricerca del Laboratorio si sta concentrando sulla messa a punto di processi per la fabbricazione di dispositivi termoelettrici basati su foreste di nanofili di silicio per la conversione diretta di calore in energia elettrica. Data la ridotta conducibilità termica delle strutture nanometriche (nanofili), e la loro elevata conducibilità elettrica, questi dispositivi puntano ad avere un’alta efficienza di conversione del calore in energia elettrica.
La finalità del progetto CORSAIR è la realizzazione di un sistema cyberfisico per la rivelazione, identificazione e quantificazione della concentrazione radioattiva nei materiali lapidei, nonché l’identificazione e tracciabilità delle singole lastre di materiale all’interno della filiera industriale legata alla loro lavorazione ed utilizzo.
Il progetto FELIX mira alla costituzione di un’infrastruttura coordinata di laboratori capace di rappresentare un’interfaccia singola e di facile accesso per le imprese - in particolare di piccole dimensioni - che vogliano innovare in termini di processo o prodotto in un ampio spettro di settori industriali. La rete di Organismi di Ricerca proponenti include, infatti, in modo completo la filiera di ricerca e innovazione nel campo dell’elettronica, della fotonica e della convergenza strutturale e funzionale di queste con l’utilizzo delle più attuali tecnologie e un’offerta integrata di ben tre delle cinque KET (Key Enabling Technologies) individuate dalla Commissione Europea come tecnologie abilitanti del XXI secolo: fotonica, micro- e nano-elettronica, nanotecnologie.
SENSORNAUTA ha l’obiettivo di realizzare e sperimentare un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto (SAPR o “drone”) in grado di eseguire il più ampio ventaglio di operazioni specializzate, con un grado di automazione superiore ai sistemi attualmente in commercio. Le caratteristiche peculiari del sistema sono:
Responsabile: Prof.ssa Beatrice Lazzerini.
Responsabile coordinamento gruppo di lavoro: Ing. Alessio Bechini
Progettazione e sviluppo di un SIstema di Business InteLLigence per Aziende Industria 4.0, con funzionalità di collaboration e automatic interaction e di Big Data Analytics e machine learning per estrarre conoscenza e realizzare analisi predittive integrando Big Data acquisiti dal Web e da architetture Internet of Things.
Responsabile: Prof. Francesco Marcelloni.
Responsabile coordinamento gruppo di lavoro: Ing. Alessio Bechini
Progettazione e sviluppo di un Sistema di Business InteLLigence per Aziende Industria 4.0, con funzionalità di collaboration e automatic interaction e di Big Data Analytics e machine learning per estrarre conoscenza e realizzare analisi predittive integrando Big Data acquisiti dal Web e da architetture Internet of Things.
Durante le procedure endoscopiche, il chirurgo ha la possibilità di utilizzare microscopi chirurgici per avere un vista magnificata, mentre in chirurgia aperta la maggior parte dei mezzi attualmente in commercio sono costituiti da occhiali che montano lenti binoculari, che permettono un ingrandimento consigliato di 2,5X a varie distanze di lavoro (dai 30 ai 50 cm). Occhiali con ingrandimenti superiori sono presenti in commercio, ma l'ingrandimento riduce il campo di vista a qualche centimetro, e quindi piccoli movimenti della testa creano oscillazioni spesso insopportabili col passare del tempo.
Un dispositivo elettronico ultrasottile, dello spessore di tre micron, può essere applicato a tutti i tipi di superficie, irregolari, curve, delicate e flessibili, come foglie, lenti ottiche o bucce...